L'esposizione archeologica si avvale anche del prestigioso progetto Tooteko - Talking Tactile, una start app nata a Venezia che rende l'arte accessibile ai non vedenti e agli ipovedenti integrando l'esplorazione tattile con i dati audio. Tooteko è composto da 3 elementi: anello high-tech - superfici tattili - App Tooteko che consentono di fruire il sito archeologico Lu Brandali da un altro punto di vista.
Noi vogliamo abbattere queste barriere e, attraverso il ritiro dei materiali suddetti, creeremo una esposizione ricca di novità, di informazioni e utile ai futuri visitatori. Le nuove tecnologie saranno alla base del progetto; stampe in 3D, app dedicate, virtual tour, riproduzioni dell’attività quotidiana durante l’epoca nuragica daranno la possibilità a tutti i visitatori di conoscere il nostro passato e poter visitare – in forme diverse – il sito archeologico. Ad oggi, i visitatori con disabilità fisiche non possono visitare il parco archeologico, con questa mostra potranno toccare e ascoltare ciò che non possono vedere, rendendo quindi il nostro sito accessibile ai suoi contenuti in modo diversamente abile. Il concetto è “Vietato non toccare”. Pensiamo di poter esibire circa 50 reperti tra quelli succitati con annesse spiegazioni. La mostra sarà a pagamento, il ricavato di questa, ci darà la possibilità di poter sopperire alle esigenze della conservazione e valorizzazione dell’area archeologica. La mostra sarà itinerante, l’idea è quella di esporre le riproduzioni dei reperti e i pannelli in punti importanti dell’isola (es. aeroporti, comuni e fiere) e anche oltre mare, attraverso realtà analoghe.
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