Noi vogliamo abbattere queste barriere e, attraverso il ritiro dei materiali suddetti, creeremo una esposizione ricca di novità, di informazioni e utile ai futuri visitatori. Le nuove tecnologie saranno alla base del progetto; stampe in 3D, app dedicate, virtual tour, riproduzioni dell’attività quotidiana durante l’epoca nuragica daranno la possibilità a tutti i visitatori di conoscere il nostro passato e poter visitare – in forme diverse – il sito archeologico. Ad oggi, i visitatori con disabilità fisiche non possono visitare il parco archeologico, con questa mostra potranno toccare e ascoltare ciò che non possono vedere, rendendo quindi il nostro sito accessibile ai suoi contenuti in modo diversamente abile. Il concetto è “Vietato non toccare”. Pensiamo di poter esibire circa 50 reperti tra quelli succitati con annesse spiegazioni. La mostra sarà a pagamento, il ricavato di questa, ci darà la possibilità di poter sopperire alle esigenze della conservazione e valorizzazione dell’area archeologica. La mostra sarà itinerante, l’idea è quella di esporre le riproduzioni dei reperti e i pannelli in punti importanti dell’isola (es. aeroporti, comuni e fiere) e anche oltre mare, attraverso realtà analoghe.